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I porti ucraini intasati dai camion carichi di grano e di semi di girasole da imbarcare
Le scarse infrastrutture non sono in grado di far fronte al lavoro che sono chiamate a svolgere
30 novembre 1998
I porti ucraini sono in crisi perché le loro scarse infrastrutture non sono in grado di smaltire tutti i carichi di grano e di semi di girasole che devono essere imbarcati. Gli esportatori affermano d'aver inviato migliaia di tonnellate di grano e di semi di girasole nei porti di Odessa, Kherson e Ilyichevsk, ma il lavoro di imbarco in questi porti è in notevole ritardo. Nei pressi degli elevatori dello scalo di Odessa ad esempio vi sono oltre 2.300 camion in attesa di scaricare le loro rinfuse, ma corrono il rischio di rimanere nell'area portuale per almeno tre settimane; nella rada del porto vi sono poi oltre dieci navi in attesa di poter raggiungere le banchine per caricare.
La situazione non è agevolata dai collegamenti ferroviari, sicuramente insufficienti. Alcuni funzionari portuali hanno anche affermato che le ferrovie hanno sospeso gli invii di qualsiasi tipo di merce a Odessa e a Kherson, perché il gran numero di camion in attesa sta bloccando i porti.
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