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Si concretizza e diventa operativa la collaborazione tra gli operatori del Quadrante Europa di Verona, e il porto di Venezia. Nel corso dei un meeting svoltosi al Consorzio Z.A.I. (Zona Agricolo Industriale) di Verona tra gli operatori dell'area scaligera, i vertici dell'Autorità Portuale di Venezia, l'assessore alla Mobilità della Regione Vento e gli 'Amici del Porto di Venezia' è stato infatti annunciata la realizzazione di un work-shop per la costruzione della piattaforma logistica dell'alto Adriatico. Il sistema raccoglierà porti, interporti, aeroporti e terminalisti e darà molta importanza alla 'via informatica', attraverso la neocostituita Teleporto Adriatico srl.
"Non è più possibile - ha detto il presidente della Z.A.I., Claudio Castelletti - affrontare le problematiche connesse allo sviluppo delle infrastrutture che offrono servizi portuali, intermodali e logistici, in termini di singoli impianti, ma dobbiamo necessariamente proporci al mercato in termini di aggregazione, cioè in rete". Una strategia che trova piena accoglienza nel porto di Venezia che - ha aggiunto il presidente dell'Autorità Portuale, Claudio Boniciolli - opera sul mercato come un'azienda a ciclo continuo e vuole recuperare il suo naturale hinterland puntando ad offrire, nelle 24 ore, servizi competitivi a costi certi ed adeguati.
Raffaele Bazzoni, assessore alla Mobilità della Regione Veneto, ha concordato sulla necessità di riorganizzare e riprogrammare l'attività logistica con particolare riguardo a porti, interporti e ad una maggiore specializzazione logistica ed infrastrutturale dei singoli terminal.
"Il porto di Venezia ed il suo hinterland - ha affermato il rappresentante dei terminalisti veneziani, Dante Bolognati - debbono rappresentare un unico segmento in quella logistica integrata che oggi, anche grazie alle nuove reti informatiche di cui il porti dispone, si è rivelata, insieme ad una più qualificata e competitiva offerta di servizi, l'unico strumento utile per arricchire il mondo dell'industria e della produzione, assicurando così al settore una maggiore competitività e possibilità di penetrazione nei mercati internazionali". |
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