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Anche gli Stati membri dell'UE, e non solo gli operatori economici, devono essere sottoposti ad ammende
La BIFA chiede che vengano sanzionati gli Stati dell'UE che ostacolano la libera circolazione delle merci
25 dicembre 1998
Se gli operatori economici infrangono dei regolamenti dell'Unione Europea vengono sanzionati con multe elevate. La stessa cosa non avviene per gli Stati membri, anche se inadempienti. E le somme ricavate da queste ammende permetterebbero di coprire le perdite finanziarie subite dagli operatori economici che sono stati colpiti dalle sanzioni UE. Questa richiesta è stata formulata dalla British International Freight Association (BIFA), che chiede reiteratamente all'Unione Europea di sanzionare gli Stati membri che, a causa di difficoltà interne, ostacolano la libera circolazione delle merci. Il presidente del BIFA ha rinnovato questa richiesta a seguito delle interruzioni del traffico provocate dai lavoratori portuali francesi che protestavano contro i metodi di lavoro e in previsione delle nuove manifestazioni sindacali dei marittimi imbarcati su navi traghetto e degli autotrasportatori francesi che con ogni probabilità causeranno gravi danni agli operatori terrestri internazionali.
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