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Seguendo il crescendo delle tariffe per la traversata della Manica annunciate da Eurotunnel, la compagnia di navigazione P&O Stena Line ha annunciato un aumento del 25 per cento della tariffa del periodo di punta estivo per la traversata nelle ore diurne; Eurotunnel invece ha comunicato un incremento delle sue tariffe estive del 28 per cento.
L'aumento annunciato dalla Stena trova sicuramente la sua motivazione nell'atteggiamento del concorrente, ma viene anche spiegato con il recupero delle posizioni raggiunte cinque anni fa, se si pensa che nel 1993 il prezzo del passaggio, nelle stesse condizioni, era di 280 sterline. Comunque una gran parte dei biglietti verrà venduta sotto forma di tariffe "Apex 99", che presuppone la prenotazione anticipata del posto a data fissa. Un esempio: un biglietto con data di ritorno 'aperta' costerà 99 sterline fino alla fine di giugno e 135 sterline nel periodo seguente.
I due grandi concorrenti che animano il mercato - Eurotunnel e compagnie di navigazione - studiano le mosse commerciali degli avversari. Ma il precario equilibrio tra le due offerte potrà subire uno scossone il prossimo 1° luglio, quando entrerà in vigore nell'Unione Europea la legge che abolisce il duty free, rendendo la vita difficile alle compagnie traghetto.
Intanto la P&O Stena ha annunciato che nel periodo più 'caldo' dell'estate metterà in linea i traghetti Pride of Burgundy, Kent, Bruges,Dover, Calais, Provence, Stena Fantasia ed European Pathwat, che effettueranno 35 partenze in ciascun senso, cinque più che nella scorsa estate. Seguono le altre compagnie armatrici, tutte coalizzate contro il servizio ferroviario nel 'chunnel'. |
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