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  Tra qualche giorno verrà posta ad Aïn Soukhna la prima pietra della costruzione di quello che sarà il più grande porto egiziano. Lo scalo, situato nel Golfo di Suez a 150 chilometri a sud-est del Cairo, verrà inaugurato nella primavera del 2000. I lavori costeranno 200 milioni di dollari e il porto si estenderà su un'area di 50 chilometri quadrati al centro di un'area industriale di 288 chilometri quadrati. Nell'area industriale vi saranno duecento industrie specializzate nell'elettronica, nella siderurgia, nella costruzione di automobili e nella petrolchimica.
Ricordiamo che nella scorsa primavera la P&O Ports, filiale australiana del gruppo britannico P&O, aveva concluso un accordo per la costruzione di un container terminal della capacità annua di 700.000 teu a East Tafria, presso il porto di Port Said. La P&O Ports avrà il 60 per cento della holding che sarà a capo di questo porto.
Intanto l'Autorità del canale di Suez comunica che nello scorso luglio sono transitate da nord a sud 563 navi, di cui 93 vuote, e nella direzione sud-nord 555 navi, di cui 28 vuote. |
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