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Il primato di detenzione nei porti in base alle regole del MoU di Parigi nello scorso ottobre spetta alla nave Royal 1, che nel corso degli ultimi ventiquattro mesi vanta cinque "fermi". Non è noto il nome dell'armatore della nave. Al secondo posto della graduatoria delle 127 navi fermate, ex aequo la Unity II (ex Estlandia) e la Victoria 1, che nel corso degli ultimi due anni sono state fermate quattro volte. Tre navi al terzo gradino della classifica di demerito: la Esso Pioneer, la Lydia Flag, che hanno presentato ventitrè irregolarità, e la Unlu 2, fermata nei porti per tre volte. Ma è complicato stilare una classifica di demerito in base al Paris MoU. E' difficile infatti dare un posto in graduatoria alla piccola nave portacontainer Viking Sky, di bandiera panamense, appartenente o gestita dalla Alaia Maritime Co., che è stata bloccata nel porto di Rotterdam per 352 giorni (i tredici giorni mancanti all'anno si devono evidentemente attribuire ad un periodo di libertà, magari vigilata, ottenuto per buona condotta) a causa di ben 44 inadempienze.
Se invece stiliamo una classifica basata sul numero delle irregolarità scoperte dagli ispettori del MoU, dopo la Viking Star segue, al secondo posto, la rinfusiera Ban Ann (ex Metal Trader), con 40 inadempienze, di cui alcune riguardanti la classe della China Classification Society. Da notare tuttavia che la nave è stata trattenuta in porto per un solo giorno.
Quanto ai principali porti in cui le navi substandard sono state trattenute, al primo posto Rotterdam con 12 navi, seguono Anversa con 7, poi Flessinga e Novorossiysk con 6, Brema con 4, Amburgo, Sète e Port LA Nouvelle con 2, Le Havre con 1 (la chimichiera Spirit Trader trattenuta per sei giorni per 15 irregolarità).
Da notare che la lista delle navi trattenute nei porti delle 18 nazioni che fanno parte del MoU ha subito alcune modifiche: innanzitutto la divulgazione della lista delle navi trattenute non è più trimestrale ma è divenuta mensile e comprende tutte le navi fermate con irregolarità che le rendono almeno temporaneamente substandard, e non soltanto quelle che sono state fermate almeno due volte nei due anni precedenti; sono inoltre specificati il numero delle deficienze e l'indicazione di quelle attinenti o meno alla classe della nave. |
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