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Intenso contrabbando di bevande alcoliche e di sigarette attraverso la Manica
La grande differenza nei dazi doganali in Francia e in Gran Bretagna è all'origine del flusso di veicoli sovraccarichi di questi generi nel porto di Dover
16 gennaio 1999
A causa della grande differenza esistente tra i dazi doganali francesi e britannici sulle bevande alcoliche e sui tabacchi, la polizia marittima britannica è costantemente impegnata nel porto di Dover, uno dei principali capolinea dei collegamenti marittimi attraverso la Manica, nel contrastare il contrabbando di questi generi che nonostante tutto riescono a passare in quantità i controlli e a raggiungere il suolo britannico.
Secondo quanto afferma la polizia numerosi veicoli sono molto spesso sovraccarichi di questi generi destinati al mercato "nero". L'anno scorso polizia e dogana hanno intercettato circa 400 utilitarie cariche oltre ogni limite e hanno sequestrato ingenti quantitativi di liquori e di stecche di sigarette.
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A causa della grande differenza esistente tra i dazi doganali francesi e britannici sulle bevande alcoliche e sui tabacchi, la polizia marittima britannica è costantemente impegnata nel porto di Dover, uno dei principali capolinea dei collegamenti marittimi attraverso la Manica, nel contrastare il contrabbando di questi generi che nonostante tutto riescono a passare in quantità i controlli e a raggiungere il suolo britannico. 
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