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Verso il 2020, resoconto di un immaginario osservatore
Ricerca di tipo "Delphi" organizzata dal gruppo Metis di Genova, in collaborazione con Words
19 gennaio 1999
Il Gruppo Metis di Genova, in collaborazione con Words, ha organizzato una ricerca di tipo "Delphi" che ha coinvolto oltre trenta esperti e che ha avuto come sponsor Confitarma, Uniontrasporti, Autorità Portuale e Camera di Commercio di Genova. Il materiale raccolto ha trovato un primo risultato nella pubblicazione di un pamphlet dal titolo "...", con i contributi di Gianni Bon, Anna Castellano, Paolo Clerici, Sergio Di Paolo, Giuliano Gallanti e Stefano Zara. Si tratta di un esercizio di fantasia sul futuro mondo dei trasporti, con attenzione particolare alla Genova del 2020 e al suo porto.
Metis definisce la ricerca una "moderna profezia della ragione", ma oltre che di una profezia ci sembra si tratti anche di constatazioni, spesso amare, della realtà attuale e dell'elenco di annosi problemi da risolvere per assecondare le prospettive di sviluppo dei trasporti.
Il metodo Delphi consiste nella ripetuta interrogazione in forma scritta di un panel di esperti che non si conoscono fra loro. Tramite il succedersi di interviste si ottiene via via una sempre maggiore convergenza di opinioni su temi proposti da un gruppo di lavoro esterno. Questo sistema di costruzione di scenari di lungo periodo è forse falsato dall'inevitabile volontà dei ricercatori di "vedere" il futuro secondo i propri desideri o i capricci della propria fantasia, sfuggendo alle regole che governano - piaccia o non piaccia - il divenire dell'economia.
Panel di esperti e intuizioni individuali producono però materiale molto interessante, su cui riflettere, che nasce da solide e dimostrate esperienze, ma anche da desideri e aspettative. E' forse difficile accostare i due scenari, ma tra realtà e fantasia qualche volta c'è la giusta via da percorrere.
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