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Procedura semplificata dell'ISU per valutare i compensi dei salvataggi in mare
I soccorritori avranno un anticipo del compenso previsto dall'articolo 14 della Salvage Convention del 1989
4 febbraio 1999
L'International Salvage Union (ISU) ha approvato una procedura semplificata per la valutazione dei compensi per i salvataggi in mare, denominata Special Compensation P&I Clause (SCOPIC).
E' stato approvato un anticipo del compenso particolare previsto dall'articolo 14 della Salvage Convention del 1989, per assicurare che i soccorritori intervengano in tutti i casi di fatti di mare, anche se non presentano prospettive di ricompensa pecuniaria, secondo la tradizionale regola del "no cure-no pay". Lo SCOPIC tuttavia deve ancora essere approvato dagli assicuratori e dal gruppo internazionale dei P&I Club.
Secondo l'articolo 14 della convenzione il compenso particolare non si applica se vi è una possibilità di danno per l'ambiente delle acque costiere e delle zone vicine. L'assenza delle definizioni di "minaccia per l'ambiente" e di "acque costiere" potrebbe però provocare ritardi decisivi in caso d'urgenza.
Quando lo SCOPIC sarà approvato, si applicherà a tutte le navi assistite da unità appartenenti a società di salvataggio aderenti all'ISU.
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