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La Commissione Europea ha aperto una procedura conformemente all'articolo 93(2) del trattato CE sugli aiuti che la Francia ha accordato al cantiere navale ACH Constructions Navales (ACHCN) di Le Havre. La società cantieristica infatti si era trovata in difficoltà nella realizzazione di un'ordinazione di tre navi chimichiere del valore di 171,6 milioni di euro acquisita nel 1995 dall'armatore Stolt Nielsen.
Nel gennaio del 1997 le autorità francesi, per coprire un ammanco di tesoreria del cantiere, avevano deciso di elargire immediatamente il finanziamento relativo alle tre chimichiere, per complessivi 16,9 milioni di euro. Inoltre avevano pagato gli aiuti autorizzati dalla Commissione Europea nel quadro del rinnovamento dei cantieri francesi, in riferimento all'accordo OCDE, ammontanti a 31,6 milioni di euro.
La Commissione Europea ha chiesto informazioni in merito alle autorità francesi nel corso del 1998. E' emerso che l'aiuto che il governo francese sta per erogare ai cantieri ACHCN è ora valutato complessivamente 284,7 milioni di euro, e copre solo il passivo determinato dai contratti.
Tenuto conto dei finanziamenti autorizzati, che sono di 48,6 milioni di euro, la Commissione Europea ha constatato che il governo francese sta per concedere o ha già parzialmente concesso un aiuto supplementare di 236,1 milioni di euro ai cantieri ACHCN. Finanziamenti che secondo l'autorità comunitaria sono ingiustificati, tanto riguardo alla settima direttiva che al nuovo regolamento che è entrato in vigore il 1° gennaio 1999: si tratterebbe infatti di un aiuto puro e semplice al funzionamento del cantiere.
Avendo inoltre accertato che il governo francese ha compiuto solo parzialmente il suo dovere d'informazione, la Commissione Europea ha chiesto alle autorità di Parigi di fornirle ogni documento, informazioni e dati utili per esaminare l'aiuto alla luce del trattato CE. Infatti, mentre il governo francese interveniva già in modo massiccio a favore dei cantieri ACHCN, ha risposto evasivamente alle richieste di informazioni della Commissione. |
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