|
|
Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi, su proposta del ministro dei Trasporti e della Navigazione Tiziano Treu, l'atteso disegno di legge che contiene misure di sostegno all'industria cantieristica e armatoriale italiana e alla ricerca applicata nel settore navale. Gli incentivi ammontano, per il triennio 1999-2001, ad oltre 1150 miliardi di lire
Nel settore cantieristico navale il provvedimento assicura il mantenimento degli aiuti alla produzione già previsti da precedenti leggi, anche per le commesse che verranno acquisite dai cantieri fino al 31 dicembre 2000, aiuti agli investimenti destinati a migliorare la produttività e la competitività delle industrie cantieristiche, anche attraverso l'innovazione tecnologica nel processo di produzione o nel prodotto, e l'incentivazione di iniziative finalizzate alla ristrutturazione aziendale. Il disegno di legge inoltre estende al triennio 2000-2002 il finanziamento statale alle attività di ricerca applicata al settore navale, attività che sono indispensabili per il miglioramento delle conoscenze tecnologiche.
Il disegno di legge inoltre, alla luce della liberalizzazione dei servizi di cabotaggio marittimo entrata in vigore all'inizio di quest'anno, prevede una parziale estensione degli sgravi contributivi, che ora sono previsti per le sole imprese impegnate esclusivamente nei traffici marittimi interregionali anche alle imprese armatoriali nazionali impegnate in servizi di trasporto marittimo cabotiero, compresi i servizi di collegamento via mare tra terminali ferroviari.
"Con questo provvedimento - ha detto il ministro Treu - si dà un ulteriore concreto aiuto alla nostra industria cantieristica e armatoriale, soprattutto nella delicata fase di transizione che il settore sta attraversando. In questo modo va avanti con decisione il nostro impegno diretto a garantire parità di condizioni all'industria navale italiana rispetto alla concorrenza europea". |
|