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Calano le prospezioni petrolifere nel Mar del Nord
Diminuisce l'interesse delle compagnie petrolifere nella ricerca di giacimenti sottomarini
3 marzo 1999
Cala il prezzo del petrolio, calano i noli delle navi cisterna, e diminuisce anche l'interesse delle compagnie petrolifere nelle perforazioni sottomarine per scoprire nuovi giacimenti. Le prospezioni petrolifere diminuiranno quest'anno nel Baltico, e assommeranno a un numero equivalente a quelle di circa trent'anni fa.
La società Saga Petroleum taglierà il numero delle prospezioni e forerà soltanto due pozzi, di cui uno nelle acque molto profonde del sito Gjallar. Così facendo realizzerà un'economia di 800 milioni di corone norvegesi. L'anno scorso una politica spinta nella stessa direzione aveva permesso il risparmio di 1,2 miliardi di corone.
Verranno dimezzate anche le prospezioni della Norsk Hydro: saranno 6 e non 12 come precedentemente programmato. Anzi, verranno annullate completamente se il prezzo del petrolio rimarrà ancora basso.
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Cala il prezzo del petrolio, calano i noli delle navi cisterna, e diminuisce anche l'interesse delle compagnie petrolifere nelle perforazioni sottomarine per scoprire nuovi giacimenti. Le prospezioni petrolifere diminuiranno quest'anno nel Baltico, e assommeranno a un numero equivalente a quelle di circa trent'anni fa. 
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