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Sea-Land e Maersk lasceranno il porto di Colombo per Salalah (Oman)
Il traffico nel porto dello Sri Lanka ne risentirà negativamente, anche se Evergreen e Zim hanno annunciato un aumento dei loro traffici
5 marzo 1999
Il porto di Colombo (Sri Lanka) probabilmente dovrà affrontare un periodo di calo dell'attività nel settore dell'handling dei container. Il primo annuncio dell'anno veramente è stato di tenore opposto, con una previsione di incremento del traffico: il presidente della Sri Lanka Ports Authority ha infatti preannunciato che l'Evergreen e la Zim incrementeranno i loro traffici nel porto, ed altri carichi verranno con altre compagnie di navigazione meno importanti.
Ma la Sea-Land e la Maersk Line, due fra i più grandi armatori mondiali di flotte container (la Maersk è al primo posto con 161 navi per 436.123 teu, la Sea-Land è al sesto con 91 navi per 211.358 teu) trasferiranno i loro traffici da Colombo al porto di Salalah nell'Oman, dove le due compagnie hanno effettuato ingenti investimenti in attrezzature di terminal. E anche se il porto di Colombo acquisirà nuovo traffico, la defezione di Sea-Land e di Maersk non potrà essere colmata.
Da notare che già nello scorso gennaio il volume di transhipment è diminuito del 10,8 per cento, da 111.350 teu del gennaio 1998 a 100.411 teu.
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