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Il registro liberiano rischia di perdere l'iscrizione di molte navi
Il governo di Monrovia ha disdetto il contratto con l'IRI/ITC e si è accordato con il LISCR
4 marzo 1999
L'iscrizione di navi nel Registro marittimo liberiano ha sempre apportato importanti entrate di valuta estera nel paese. Ma ora Monrovia rischia di perdere gran parte di queste entrate, e l'allarme è stato lanciato dai membri dell'opposizione in Parlamento.
Il mese scorso il governo del presidente Charles Taylor ha deciso di non rinnovare il contratto con l'americano International Registries Inc./International Trust Company (IRI/ITC), che scadrà a fine 1999, e di accordarsi invece con il Liberia International Ship and Corporate Registry (LISCR). L'ITC naturalmente si difende in campo legale, e i membri del Parlamento che sono all'opposizione affermano che se non si perverrà ad un accordo si verificherà un vero e proprio disastro economico nel paese, a causa del gran numero di navi che abbandoneranno il Registro liberiano.
Secondo stime espresse in ambienti marittimi, nel 1998 hanno lasciato il Registro di Monrovia 161 navi e altre lo hanno abbandonato quest'anno, comprese quattro grandi petroliere della Chevron. L'anno scorso sono state registrate in Liberia 193 navi.
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L'iscrizione di navi nel Registro marittimo liberiano ha sempre apportato importanti entrate di valuta estera nel paese. Ma ora Monrovia rischia di perdere gran parte di queste entrate, e l'allarme è stato lanciato dai membri dell'opposizione in Parlamento. 
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