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Forte calo del traffico in gennaio (-25,5%) nel porto fluviale di Basilea
La contrazione è stata avvertita in tutti i settori di traffico, eccetto che nei prodotti chimici. Diminuzione anche dei container, che sono stati 4884
18 marzo 1999
Anche il porto fluviale di Basilea registra un calo del traffico, come è accaduto in porti marittimi europei che, dopo il boom del traffico con l'Asia orientale, presentano consuntivi in calo in molti settori merceologici. Quello renano di Basilea ha totalizzato 627.053 tonnellate, con un calo che è stato del 25,5 per cento.
La contrazione ha colpito tutti i settori merceologici, eccetto quello dei prodotti chimici, ed è stata particolarmente sentita nel comparto dei prodotti petroliferi, che di solito rappresentano la metà del traffico del porto svizzero. Sono diminuiti anche i container: dopo il calo del 6 per cento dello scorso dicembre, in gennaio la contrazione è stata del 2,3 per cento, con un totale di 4884 teu.
E' stata certamente la crisi asiatica che ha spinto al ribasso il numero dei container a Basilea (sono infatti aumentati quelli arrivati, ma più forte è stata la flessione di quelli partiti), ma non bisogna dimenticare che è stato recentemente aperto un container terminal nel vicino porto di Weil, che può aver fatto sentire la sua concorrenza.
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