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Ottimi risultati di Cherbourg nel traffico marittimo, non in quello ferroviario
I passeggeri transitati nel porto francese, secondo dopo Calais, sono stati 1.444.134
17 marzo 1999
Dopo il porto di Calais, quello di Cherbourg viene immediatamente al secondo posto nel traffico dei passeggeri nei porti francesi. Il consuntivo nel 1998 è stato di 1.419.848 passeggeri, con un incremento del 16,48 per cento rispetto all'anno precedente. Se si includono gli altri passeggeri, cioè quelli crocieristici, il totale è di 1.444.134. E se in tutti i porti francesi il traffico con la Gran Bretagna ha subito diminuzioni, Cherbourg è l'unico porto in cui si è verificato invece un incremento. I passeggeri transitati nel porto francese e provenienti o destinati a un porto britannico sono stati 1.288.000, con un aumento del 9 per cento rispetto al 1997, risultato diretto della nuova linea diretta Portsmouth-Cherbourg di P&O Portsmouth (inforMARE del 22 febbraio), che ha certamente sottratto passeggeri alle altre linee. Le autovetture transitate in porto sono state 362.118 (+19,92%).
Ma il porto francese, accanto agli ottimi risultati del traffico marittimo, deve registrare un vero e proprio fallimento in quello ferroviario. I collegamenti via rotaia infatti non hanno retto ai lunghi scioperi dei ferrovieri. Il servizio merci della Novatrans per l'Italia, che in breve tempo era sceso da 5300 unità di trasporto intermodale (rimorchi, casse mobili, container) a 3273 unità, è stato chiuso (inforMARE del 1° marzo). E a metà di quest'anno il porto francese dovrà affrontare le conseguenze della soppressione delle vendite duty free.
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