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Nel quadro della destinazione d'uso dell'ex complesso industriale Italsider in prossimità del Priàmar nel centro di Savona, è stato deciso di demolire la parte di ponente del grande capannone ex montaggi Italsider, un deposito coperto di 22.000 metri quadrati, una parte dei quali verrà riservata alle funzioni commerciali del porto di Savona. I lavori verranno finanziati con i fondi comunitari "Obiettivo 2". La spesa sarà presumibilmente di 1,8 miliardi di lire per abbattere circa 10.000 metri quadrati di aree coperte e procedere quindi alla sistemazione di un sedime di circa 15.000 metri quadrati, la cui destinazione finale non è stata però ancora concordata.
La Regione Liguria ha confermato recentemente all'Autorità Portuale di Savona il contributo di 6,5 miliardi a valere nel 1998, da sommare ai 3,2 miliardi del 1997, nel contesto dell'azione comunitaria 6.1 "Valorizzazione delle aree portuali", a seguito di una variante di programma degli interventi per predisporre opere in priorità. Entro giugno dovrà essere prodotto il progetto esecutivo per definire entro l'anno l'accordo per allontanare dalla fortezza del Priàmar le strutture industriali.
Intanto verranno consegnati entro marzo i lavori di ristrutturazione delle banchine 2 -3 della Nuova Darsena e la ristrutturazione di oltre 20.000 metri quadrati del capannone ex montaggi (importo rispettivamente di 4,1 e 2,3 miliardi di lire). Inoltre 1,5 miliardi andranno al miglioramento dei servizi della Darsena Alti Fondali, con l'installazione in banchina degli impianti ferroviari con collegamento alla rete ferroviaria nazionale. |
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