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Crollo dei traffici nel porto di Genova a gennaio
La diminuzione, esclusi gli oli minerali, è stata complessivamente del 20,5%. Il settore container ha registrato una perdita del 22%. Il movimento passeggeri è cresciuto invece dell'11,4%
4 marzo 1999
Il 1999 è iniziato male per il porto di Genova, che ha registrato nel mese di gennaio un vero crollo dei traffici. I dati del primo mese dell'anno seguono quelli altrettanto negativi rilevati negli ultimi mesi del 1998, e denunciano il perdurare - anzi l'accentuarsi - della crisi. La diminuzione complessiva del traffico merci, esclusi gli oli minerali, è stata del 20,5% e nel settore container la perdita è stata del 22%.
L'Autorità Portuale attribuisce il calo a un diffuso malessere degli scambi a livello internazionale, oltre che - nel settore container - allo spostamento delle linee della Mediterranean Shipping Company (MSC) a La Spezia. "La contrazione dei traffici è di portata internazionale", commenta infatti Palazzo San Giorgio, che rileva il difficile momento anche per i porti del northern range: "nel mese di gennaio il porto di Anversa, unico dato al momento disponibile, ha visto diminuire del 7,4% il volume dei traffici complessivi (con un picco del -20% nella prima quindicina del mese) rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno". L'Autorità Portuale di Genova aggiunge però che "a livello di scenario internazionale, la ripresa non dovrebbe tardare: da quest'anno è previsto un incremento dell'1,1% nel traffico internazionale dei contenitori, incremento che dovrebbe raggiungere quota +8% tra il 2000 e il 2002, come risulta da studi effettuati da società americane specializzate del settore".
"A livello nazionale - sottolinea ancora l'ente portuale - il quadro poco positivo del traffico contenitori a fine gennaio si completa con il -30% dei teu movimentati nel porto di Livorno e il -26,4% del porto di Trieste, dove l'attività complessiva è calata del 2,3%". Una crisi generalizzata che - secondo l'authority - si è fatta sentire anche a Genova, seppure in proporzioni contenute, -1,9% (tenendo però conto dell'aumentato traffico degli oli minerali: +42,9%), e che non comporta un riesame delle previsioni dell'Autorità Portuale, che conferma il dato di sviluppo complessivo per il 1999, stimato intorno al 10%.
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