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Il 2 marzo scorso è stato presentato alla Camera dei deputati un disegno di legge teso a ridurre i differenziali di costo di gestione che gravano sugli armatori italiani impegnati nel cabotaggio, rispetto alla concorrenza. Infatti il 1° gennaio scorso il cabotaggio all'interno dell'Unione Europea è stato liberalizzato, e l'armamento italiano è stato posto di fronte a gravi incognite sul suo destino industriale e armatoriale, tenendo conto anche delle dimensioni della realtà coinvolta: rispetto ai servizi liberalizzati, il mercato italiano rappresenta il 50% delle merci e l'80% dei passeggeri. E' quindi indispensabile che il disegno di legge del 2 marzo venga approvato celermente, al fine di verificare l'efficacia e il grado di competitività dell'armamento italiano nei confronti dei partner europei.
Per analizzarne problematica e prospettive il Gruppo Giovani Armatori di Confitarma organizza una tavola rotonda sul tema "Il cabotaggio dopo il 1° gennaio 1999: una sfida aperta", che si svolgerà il 22 marzo (ore 14.00) a bordo dell'Excellent del Gruppo Grimaldi. La nave sarà ormeggiata a Ponte Assereto.
All'incontro interverranno: Paolo Clerici presidente della Confitarma, Enrico Stajano presidente della commissione Trasporti della Camera dei deputati, Vincenzo Mucci capo del dipartimento della Navigazione Marittima e Interna del ministero dei Trasporti e della Navigazione, Nicola Coccia presidente della commissione Finanze e Tributi di Confitarma, Carlo Andrea Marsano presidente della commissione Navigazione in Cabotaggio di Confitarma, Angelo D'Amato presidente del Gruppo Giovani Armatori. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Bruno Dardani.
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