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Liberalizzazione della gestione degli aeroporti spagnoli, finora dipendenti dall'AENA
Già da quest'anno le società aeroportuali possono gestire in maniera autonoma il proprio bilancio
3 aprile 1999
L'ente nazionale della navigazione aerea che in Spagna centralizza l'attività degli aeroporti è l'AENA (Aeropuertos Españoles y Navegación Aérea), che l'anno scorso ha realizzato un fatturato di 187 miliardi di peseta realizzando un utile di 17 miliardi di peseta. L'AENA ha compiuto uno studio per dotare di una seconda pista l'aeroscalo di Tenerife e quello di Palma di Majorca e ha inoltre previsto investimenti per dotare gli aeroporti della Spagna settentrionale di equipaggiamenti atti a renderli agibili anche in caso di scarsa visibilità.
Ma la spinta verso la liberalizzazione delle attività che ora fanno capo allo Stato sta investendo anche il trasporto aereo spagnolo, e tra breve le società aeroportuali potranno gestire in maniera autonoma il loro bilancio. Già da quest'anno ogni aeroporto sarà responsabile del proprio esercizio finanziario e gestirà autonomamente gli investimenti. Vi sono servizi che finora sono stati centralizzati nell'AENA: verranno raggruppati in un solo ente a disposizione, mediante pagamento, degli aeroscali che ne faranno richiesta.
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