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Il porto sudcoreano di Kwangyang dovrebbe svolgere quest'anno un traffico container di 400.000 teu: secondo le previsioni dell'autorità portuale questa cifra dovrebbe salire a 700.000 nel 2000 e a 900.000 nel 2001, avvicinandosi alla capacità totale di traffico dei quattro container terminal dello scalo, che è di 960.000 teu.
I quattro terminal, la cui inaugurazione è avvenuta l'anno scorso, sono costati complessivamente oltre 450 milioni di dollari, finanziati in gran parte da privati. Ogni terminal è affidato alla società armatrice che ha partecipato finanziariamente alla sua costruzione.
Il terminal della Hanjin, inaugurato tre mesi fa, ha una banchina lunga 350 metri in acque profonde 14 metri, è munito di due gru post-panamax ed ha una capacità annuale di traffico di 240.000 teu. Nel corso del primo anno d'esercizio dovrebbe svolgere un traffico di 100.000 teu. Ogni settimana vi fanno scalo dieci navi portacontainer.
Il terminal della Korea Express, inaugurato nella scorsa estate, dovrebbe svolgere quest'anno un traffico di 150.000 teu. Due volte la settimana vi approdano navi portacontainer del gruppo Maesrk - Sea-Land.
Anche il terminal della Hyundai, al quale fanno capo quattro navi la settimana, dovrebbe svolgere un traffico di 100.000 teu.
Infine nel terminal della Cho Yang quest'anno è previsto un traffico di 50.000 teu.
Tenendo conto dei buoni risultati raggiunti dai quattro terminal, ne è stata prevista la costruzione di altri quattro.
L'autorità portuale, nell'intento di richiamare nuovi clienti, ha cancellato tutte le tasse portuali fino alla fine di quest'anno, e ha ridotto del 20 per cento le tariffe di rimorchio e di pilotaggio. |
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