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Carichi per l'Iraq dai porti libanesi e siriani attraverso la frontiera a Tanaf-Walid
Il trasporto via terra, organizzato da una società belga, è stato autorizzato dall'ONU
7 aprile 1999
Le Nazioni Unite hanno recentemente abilitato il punto della frontiera di Tanaf-Walid come porta d'ingresso in Iraq. Una società belga, la Navex & Van Meerbeeck nv di Anversa, dopo aver ottenuto l'autorizzazione dell'ONU, ha organizzato un trasporto di carichi diretti in Iraq partendo dai porti siriani e libanesi, che per incoraggiare questo transito hanno recentemente ridotto le tariffe. Le autorità della Siria e del Libano hanno inoltre ridotto le pratiche burocratiche relative ai transiti.
I carichi diretti in Iraq vengono sbarcati nei porti di Tartous, di Beirut, di Tripoli Libano e di Lattakia. Di qui procedono su camion verso la frontiera fino a Tanaf-Walid, da dove continuano il loro viaggio per Baghdad o altre città irachene.
Questo tipo di trasporto diretto, secondo la società belga, permette di ridurre i tempi di viaggio e di effettuare delle economie tariffarie.
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Le Nazioni Unite hanno recentemente abilitato il punto della frontiera di Tanaf-Walid come porta d'ingresso in Iraq. Una società belga, la Navex & Van Meerbeeck nv di Anversa, dopo aver ottenuto l'autorizzazione dell'ONU, ha organizzato un trasporto di carichi diretti in Iraq partendo dai porti siriani e libanesi, che per incoraggiare questo transito hanno recentemente ridotto le tariffe. Le autorità della Siria e del Libano hanno inoltre ridotto le pratiche burocratiche relative ai transiti. 
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