"Ligurian Ports", non solo una pubblicazione, ma anche marketing e promozione comune dei tre porti di Genova, La Spezia e Savona

Un avvenimento eccezionale è stato definito dal presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Giuliano Gallanti, il legame che ora unisce le amministrazioni portuali dei tre scali liguri nell'adozione di una politica di promozione e di marketing a livello internazionale, e che si estrinseca nella pubblicazione di "Ligurian Ports", un periodico d'informazione delle Autorità Portuali di Genova, La Spezia e Savona. Il primo numero del periodico è stato tenuto oggi a battesimo a Palazzo San Giorgio nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato i presidenti delle tre Autorità Portuali e il vice presidente e assessore alla Cooperazione Internazionale della Regione Liguria, Graziano Mazzarello.

L'iniziativa va ben oltre la pubblicazione del periodico e si traduce in una marcata collaborazione dei tre porti per portare nel mondo l'immagine di un sistema portuale ligure che si contrappone con forza a quello che fino a ieri è stato lo strapotere dei porti nordeuropei..

In prospettiva futura, ha detto Gallanti, si parlerà anche di "offerta coordinata" dei servizi. E' tuttavia necessario poter offrire prezzi competitivi e servizi ad alto livello.

I porti del Nord Europa vantano ancora una qualità migliore dei servizi, ha detto Giorgio Bucchioni, presidente dell'Autorità Portuale spezzina. Le imprese portuali liguri devono essere ancora più competitive e la parte pubblica deve coordinare adeguatamente i servizi. Siamo favorevoli alla collaborazione tra i tre porti, ha aggiunto Bucchioni, "siamo uni ma trini, nel senso che assecondiamo la visione unificante fin quando non va a incidere sulla competitività interna, cioè sulla capacità delle singole imprese di cogliere le opportunità del mercato e gestirle"

L'iniziativa di una pubblicazione comune è spontanea, ha aggiunto Giuseppe Sciutto, presidente dell'Autorità Portuale di Savona. E' frutto di una visione comune dei traguardi da perseguire, di una coralità d'intenti che dovrebbe valere anche nella elaborazione del Piano Regolatore Generale.

Mazzarello ha auspicato un cambiamento dei rapporti tra Stato e porti, che dovranno avere una maggiore autonomia, specialmente sotto il punto di vista finanziario. Ha anche anticipato la "costruzione" di un rapporto di collaborazione sulla portualità con la Regione Toscana per sviluppare un sistema dell'Alto Tirreno.

L'occasione della presentazione di "Ligurian Ports" ha visto riuniti per la prima volta attorno allo stesso tavolo per presentare un'attività comune i presidenti delle Autorità Portuali dei tre scali liguri, un avvenimento certamente eccezionale se si pensa che non era mai accaduto, ma solo auspicato in occasione della presidenza dell'allora Consorzio Autonomo del Porto professor Giuseppe Dagnino. Allora diede luogo anche a ricerche e ponderosi studi, ma poi rimase lettera morta.

"Ligurian Ports", il periodico diretto da Sergio Ravera dell'Area Programmazione e Sviluppo dell'Autorità Portuale di Savona, verrà pubblicato ogni volta che i tre porti parteciperanno insieme, sotto la denominazione comune di Ligurian Ports e con un unico stand, ad esposizioni e convegni specialistici che si svolgeranno nel mondo, ed ogni volta il periodico sarà redatto nella lingua della nazione in cui l'avvenimento si svolgerà. La prima delle manifestazioni sarà "Argentina-Italia paises in movimiento" (10-16 maggio, Buenos Aires). Seguiranno "TOC 99" alla Fiera Internazionale di Genova (1-3 giugno); "Transport 99" (8-12 giugno, Monaco di Baviera), "European Logistic Forum ELF (23-25 settembre, Genova), Messe Basel Logistic 99 (2-5 novembre, Basilea).

Stefano Bellio