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Il centro studi San Salvador di Telecom Italia ha ospitato a Venezia, in teleconferenza con i porti di Ravenna, Ancona, Bari ed il centro Telecom di Trieste, la presentazione ufficiale di Teleporto Adriatico, società con sede a Venezia che gestisce la rete di servizi per la logistica adriatica. Ospiti e protagonisti della manifestazione i presidenti delle autorità portuali adriatiche, i rappresentanti di istituzioni pubbliche ed operatori economici che, in tempo reale, hanno potuto assistere all'avvio del nuovo progetto informatico-telematico in grado di raccordare il mondo dei trasporti e della logistica alle diverse realtà territoriali nazionali.
"Oltre dieci milioni di documenti, di cui 2,5 milioni nel solo porto di Venezia, circolano ogni anno nell'Adriatico", ha affermato il presidente dell'ente portuale Claudio Boniciolli, aggiungendo che "con Teleporto Adriatico Srl, cui partecipano oltre all'Autorità Portuale di Venezia, quelle di Ravenna e Bari, il porto di Chioggia e prestigiose realtà leader quali Assicurazioni Generali, Banco Ambrosiano Veneto, Telital, Insiel, in rappresentanza di Telecom Italia, oltre ad importanti operatori portuali ed imprese terminalistiche dell'Adriatico, si è avviata di fatto, anche grazie alla possibilità di utilizzare la certificazione digitale e la firma elettronica, una rete telematica ad hoc che ha peculiari caratteristiche di agibilità e flessibilità, riservatezza delle informazioni ed autonomia di ciascun utente".
"Siamo di fronte all'avvio di un grande progetto già in fase di avanzata realizzazione - ha aggiunto l'amministratore delegato di Teleporto Adriatico, Francesco Pedrini - e, con iniziative analoghe, già collaudato da significative esperienze nei porti del Nord Europa e nei grandi 'hub' nordamericani ed asiatici, che consentirà di interconnettere, realizzando così una grande, virtuale piattaforma logistica, tutta la fascia costiera adriatica, compresa quella che fa capo a Slovenia, Croazia, Albania, Montenegro e Grecia, di supporto al sistema trasportistico ed in particolare al traffico marittimo mercantile e diportistico che si sviluppa in Adriatico e che intende avvalersi delle più moderne tecnologie informatiche e telematiche". "Teleporto Adriatico - ha inoltre ricordato Pedrini - è operativa dall'agosto 1998 per sviluppare una piattaforma di servizi di comunicazione integrati tra loro sulle specifiche esigenze dei nodi logistici portuali dell'area adriatica nonché per realizzare una rete telematica per l'intermodalità e la logistica nell'area lagunare, progetto per il quale la stessa Regione Veneto ha già impegnato 5 miliardi dell'Obiettivo 2, fondi questi provenienti dalla Comunità Europea".
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