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Ottimi risultati nel 1998 delle compagnie francesi che effettuano servizi traghetto nella Manica
SeaFrance ha realizzato un fatturato di 1,26 miliardi di franchi, Brittany Ferries di 1,875 miliardi di franchi
12 maggio 1999
A meno di due mesi dalla data della soppressione delle vendite esenti da tasse a bordo delle navi traghetto - divieto che verrà applicato dall'Unione Europea dal prossimo 1° luglio - le compagnie armatrici francesi che effettuano questo tipo di servizi nella Manica hanno presentato gli ottimi risultati ottenuti nel 1998. Le compagnie temono che i bilanci siano però destinati a mutare bruscamente di segno e già quest'anno è attesa un'inversione di tendenza. Le compagnie, oltre ad essere alla ricerca di strategie per far fronte ai probabili pesanti contraccolpi dell'entrata in vigore della soppressione delle vendite duty-free, devono fare i conti con la crescente concorrenza portata dal servizio ferroviario di Eurotunnel. Non esistono ricette miracolose, e le uniche strade percorribili sembrano l'incremento delle tariffe di passaggio e la diminuzione dei servizi.
Le compagnie ricordano inoltre che i buoni risultati dello scorso anno non devono trarre in inganno, considerando che sono stati favoriti anche dal corso favorevole della sterlina britannica rispetto al franco francese.
La sola compagnia armatrice con navi di bandiera francese è la SeaFrance, che nel 1998 ha realizzato un fatturato record di 1,26 miliardi di franchi, con un utile al lordo delle tasse di 12,3 milioni di franchi. SeaFrance ha trasportato l'anno scorso 3,7 milioni di passeggeri, 595.000 autovetture e 532.800 veicoli pesanti.
La compagnia Brittany Ferries di Roscoff, che ha chiuso il bilancio il 30 settembre, ha realizzato un fatturato di 1,875 miliardi di franchi, con un utile al netto delle tasse di 10,2 milioni di franchi. Il 51,5% del fatturato è derivato dal trasporto e dai servizi turistici, il 28,6% dalla ristorazioni e dalle vendite a bordo (il 17,8% esenti da tassazione) e il 18,7% dal trasporto merci. Brittany Ferries e la sua filiale Truckline hanno trasportato 2,675 milioni di passeggeri, 736.610 vetture e 180.630 autocarri.
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A meno di due mesi dalla data della soppressione delle vendite esenti da tasse a bordo delle navi traghetto - divieto che verrà applicato dall'Unione Europea dal prossimo 1° luglio - le compagnie armatrici francesi che effettuano questo tipo di servizi nella Manica hanno presentato gli ottimi risultati ottenuti nel 1998. Le compagnie temono che i bilanci siano però destinati a mutare bruscamente di segno e già quest'anno è attesa un'inversione di tendenza. Le compagnie, oltre ad essere alla ricerca di strategie per far fronte ai probabili pesanti contraccolpi dell'entrata in vigore della soppressione delle vendite duty-free, devono fare i conti con la crescente concorrenza portata dal servizio ferroviario di Eurotunnel. Non esistono ricette miracolose, e le uniche strade percorribili sembrano l'incremento delle tariffe di passaggio e la diminuzione dei servizi. 
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