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La Ugland International Holdings ha realizzato un ottimo bilancio nel 1998. L'utile al lordo della tassazione è stato di 15,7 milioni di sterline, con un aumento del 17 per cento su quello del 1997. Il fatturato ha totalizzato 80,3 milioni di sterline, contro 73 milioni di sterline nell'anno precedente.. Quasi tutto l'utile di gestione è stato prodotto dal trasporto di autovetture tra l'Estremo Oriente e i mercati europei, tra l'Europa e gli Stati Uniti e tra gli Stati Uniti e il Medio Oriente., in una sorta di cintura di collegamenti orizzontali che ha interessato tutto il mondo. Questi trasporti sono stati realizzati da navi pure car carrier (PCC) e pure and truck car carrier (PTCC) del consorzio armatoriale Hoegh Ugland Auto Liners (HUAL), in cui la Ugland ha una partecipazione paritetica con la Hoegh.
Il presidente della società, Andreas O. Ugland, ha detto le navi della HUAL nel 1998 hanno trasportato 903.000 autovetture. I buoni risultati conseguiti nel 1998 sono dovuti anche ai profitti ricavati in dollari con valore più elevato, ai contratti di noleggio più corti e al buon rendimento della compagnia americana Autoport, acquistata nel febbraio dello scorso anno, che in dieci mesi ha fornito un utile non previsto di 2,2 milioni di sterline.
Nei prossimi anni aumenterà molto il trasporto di auto per mare, a causa della distanza dei centri di produzione dai mercati. La compagnia farà fronte alle richieste avendo commissionato ai cantieri navali sei grandi navi porta.auto, che le verranno consegnate nei prossimi mesi e nel 2000. |
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