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Tra Argentina ed Egitto vi è un flusso annuale di circa 6000 container (prodotti alimentari, Semilavorati, legnami), che transitano per il porto di Rotterdam. Il porto di Genova si candida a sostituire il porto nordeuropeo in questo flusso di traffico, assumendo un ruolo fondamentale nell'interscambio commerciale tra la nazione sudamericana e quella africana.
L'accordo di collaborazione è stato firmato questa mattina ad Alessandria, nella sede del ministero dei Trasporti egiziano alla presenza del sottosegretario ammiraglio Sherin El Kady, tra il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Giuliano Gallanti, l'Autorità Portuale nazionale argentina rappresentata dal sottosegretario ai Porti e alle Vie navigabili, Jesus Gonzales, e il presidente dell'Autorità Portuale di Alessandria d'Egitto, Assan Osni Hammin. Oggetto dell'intesa è stata l'intensificazione dell'interscambio commerciale diretto tra Argentina ed Egitto attraverso il Mediterraneo, anziché attraverso la più lunga ed evidentemente più costosa via dei porti nordeuropei. Il presidente Gallanti ha ricordato che attualmente tra i porti argentini e Genova vi è un flusso ormai consolidato di circa trenta navi il mese, mentre tra Genova ed Alessandria ve ne sono impegnate in media quarantadue.
L'accordo di cooperazione firmato ad Alessandria si estende al campo dello studio congiunto per l'accesso a nuovi mercati, al trasferimento di nuove tecnologie, in particolare quella informatica.
Per verificare lo stato d'attuazione dell'accordo sono previsti incontri almeno semestrali tra i soggetti firmatari, (il primo incontro avverrà in settembre a Genova in occasione di Elf 99) e come primo impegno concreto verrà effettuato uno studio congiunto sui traffici che hanno un comune interesse.
C'è anche nell'accordo la previsione di collaborazione nel settore delle crociere, che secondo tutte le previsioni si svilupperà sensibilmente in Egitto nei prossimi anni.
La delegazione dell'Autorità Portuale di Genova nel corso della giornata ha potuto anche esaminare e discutere il progetto egiziano per la costruzione di un nuovo porto di trasbordo, della potenzialità di sei milioni di teu l'anno di traffico, che verrebbe costruito nell'ampliamento del canale di Suez.
Questi temi verranno approfonditi dal segretario generale dell'Autorità Portuale genovese, Fabio Capocaccia, nella visita di domani all'Autorità del Canale di Suez. |
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