I partecipanti a 'Seafinance' hanno manifestato cauto ottimismo sull'evolversi della crisi dello shipping

Dal secondo atteso appuntamento di Seafinance, incontro tra oltre 350 delegati del mondo dello shipping e della finanza che è concluso ieri a Montecarlo, è balenato qualche spiraglio di ottimismo sull'evolversi della crisi che negli ultimi mesi ha gravato sul settore marittimo. "Credo proprio che sia arrivato il momento della ripresa per il mercato dei noli e per i prezzi delle navi", ha affermato l'armatore turco Esref Cerrahoglu aggiungendo che "gli armatori che sono sopravvissuti a questo ciclo negativo devono adesso investire per rigenerare le proprie flotte". Dello stesso avviso Marian Bell: "con il commercio e l'economia mondiale che giorno dopo giorno danno segni di recupero - ha detto infatti la responsabile del Treasury Research alla Royal Bank of Scotland - il futuro per l'industria marittima appare significativamente migliore di quanto non apparisse alcuni mesi fa".
Più cauto il giudizio di Peter Evensen della Chase Securities di New York, che ha rilevato come ci siano "pochi segni che il fondo del mercato sia davvero stato raggiunto". "Credo - ha detto Evensen - che una domanda in grado di sovvertire l'andamento negativo debba ancora arrivare".

Per quanto riguarda il settore container, l'amministratore delegato dell'Italia di Navigazione Cesare d'Amico ha sottolineato come il processo di consolidamento non si sia ancora concluso, e che nel futuro sul mercato saranno presenti 8-9 operatori globali contro gli attuali 15. "In ogni caso - ha però precisato d'Amico - il mercato del trasporto marittimo di container ha già assunto una struttura stabile e divisa in tre fasce: i global carriers (le grandi compagnie operanti a livello mondiale); i vettori internazionali specializzati su particolari rotte e mercati; gli operatori feeder".

Nel corso dei due giorni di convegno si è anche dibattuto sul futuro delle assicurazioni marittime per la responsabilità civile (P&I), sospese tra i tradizionali club di armatori e la dirompente offerta delle polizze a premio fisso, che negli ultimi sei mesi stanno cambiando faccia al mercato. Un vero stravolgimento: "abbiamo raggiunto i 3,7 milioni di tonnellate di stazza assicurata a premio fisso in solo sei mesi. Questo è il futuro", ha confermato Stuart Todd del Sindacato 329 dei Lloyd's.
Le particolari esigenze assicurative delle compagnie crocieristiche sono state invece delineate da Paolo Cavanna, responsabile dell'ufficio legale e assicurativo di Costa Crociere.

La prima giornata di Seafinance ha anche ospitato l'intervento del direttore generale di Confitarma, Luigi Perissich, che ha parlato della positiva introduzione del secondo registro italiano.

La seconda e conclusiva giornata è stata invece interamente dedicata agli strumenti finanziari per lo shipping. In questo campo, a conferma di quanto sta avvenendo in Italia con l'annunciata quotazione in Borsa di Grandi Navi Veloci (gruppo Grimaldi) e del gruppo Marnavi, è emersa la previsione che nell'immediato futuro la via più indicata per il reperimento di capitali per finanziare la crescita delle flotte è la quotazione in Borsa delle società. Strumenti finanziari preferiti nel recente passato, come i bond ad alto rendimento, non incontrano infatti più il favore delle banche: in un periodo di mercato basso, essi sono infatti considerati strumenti ad alto rischio.
Ha preso parte a questa sessione l'avvocato Enrico Mazier, ex partner dello studio legale Mordiglia.

La partecipazione italiana a Seafinance, oltre a d'Amico, Cavanna, Perissich e Mazier, ha potuto contare su rappresentanti del Registro Italiano Navale e, tra gli altri, delle seguenti società: Premuda, Ignazio Messina, D'Alesio, D'Amato di Navigazione, Finarge (Rimorchiatori Riuniti), Augustea, Borsaconsult Sim.
Il convegno si è chiuso con una serata di gala allo Sporting di Montecarlo, sponsorizzata dalla genovese Cambiaso e Risso, alla quale hanno partecipato oltre 500 persone.

Seafinance è organizzata da M&MI di Montecarlo con Seatrade Organisation nel ruolo di consulente per la conferenze. La terza edizione si terrà a Montecarlo l'11 e il 12 maggio del 2000.