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Aumento dei noli e delle tariffe portuali nel porto di Colombo
Lo scalo perde però traffico. Il container terminal Queen Elizabeth verrà ampliato
7 maggio 1999
Le compagnie armatrici le cui navi fanno scalo nel porto di Colombo hanno aumentato le tariffe di nolo di 1.000 dollari per container da 40' e le tariffe di handling di 15 dollari per container da 20'. Ma queste misure possono intaccare quella che gli esportatori e i caricatori di Colombo ritengono essere la buona competitività del porto. Tuttavia nei primi dieci mesi dello scorso anno le esportazioni sono aumentate solo del 3 per cento a fronte del 14 per cento nello stesso periodo del 1997, e alcune compagnie armatrici hanno abbandonato lo scalo di Sri Lanka a causa dell'ingorgo che lo caratterizza costantemente. Anche il traffico di trasbordo è sensibilmente diminuito perché una buona parte fa ora capo a Singapore. Il Consiglio di promozione portuale, allarmato dal dirottamento di questi carichi, ha annunciato provvedimenti che includono l'aumento della produttività e una revisione della struttura tariffaria.
L'autorità portuale ha anche annunciato l'ampliamento del container terminal Queen Elizabeth, che potrà svolgere un traffico di un milioni di teu contro i 250.000 attuali. La realizzazione del progetto sarà condotta dalla South Asia Gateway Ltd, impresa congiunta della Sri Lanka Ports Authority, dell'Evergreen, della John Kells Holding e della P&O Ports.
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