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L'americana Ceres Terminals realizzerà un nuovo container terminal nel porto di Amsterdam
Sarà operativo verso la metà del 2001 e costerà 378 milioni di fiorini olandesi
13 maggio 1999
Anche il porto di Amsterdam si abbandona alla suggestione del container, e nel bacino del porto olandese ne sorgerà un altro entro 24 mesi. E' l'impresa americana Ceres Terminals Inc. che ha avuto l'autorizzazione a realizzarlo da parte dell'autorità comunale della città olandese. Il terminal costerà 378 milioni di fiorini olandesi: l'amministrazione della città ne spenderà 282 milioni, la Ceres i rimanenti 96 milioni.
Il porto di Amsterdam svolge attualmente lo 0,5 per cento del traffico dei container nel settore dell'Europa nordorientale. Con il nuovo terminal tra una decina d'anni potrà raggiungere il 3 per cento.
Il terminal sarà dotato delle attrezzature più moderne e potrà svolgere una movimentazione di 300 container l'ora.
La Ceres Terminals non è nuova nel porto di Amsterdam, dove opera dal 1996 quando assorbì la Combined Terminals Amsterdam (CTA).
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Anche il porto di Amsterdam si abbandona alla suggestione del container, e nel bacino del porto olandese ne sorgerà un altro entro 24 mesi. E' l'impresa americana Ceres Terminals Inc. che ha avuto l'autorizzazione a realizzarlo da parte dell'autorità comunale della città olandese. Il terminal costerà 378 milioni di fiorini olandesi: l'amministrazione della città ne spenderà 282 milioni, la Ceres i rimanenti 96 milioni. 
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