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 Buoni affari nel 1998 per la Forth Ports, che gestisce alcuni porti britannici, i principali dei quali sono quelli di Tilbury e di Clydeport. L'organismo pubblico ha realizzato un fatturato di 108 milioni di sterline, con un incremento del 13 per cento rispetto a quello realizzato nel 1997. Il traffico globale dei porti gestiti è stato di 53,7 milioni di tonnellate, di cui 41 milioni di tonnellate di elementi per oleodotti.
Il porto di Tilbury ha registrato un traffico di 8,2 milioni di tonnellate (+12% sul 1997), di cui 1,4 milioni di tonnellate di cereali, 245.000 di altre rinfuse, 1,4 milioni di prodotti forestali e altre merci e 150.000 teu. Il terminal Tilbury Container Services è diventato una coimpresa tra l'autorità portuale, l'Associated British Ports e la P&O.
Il porto di Clydeport ha realizzato un traffico di 9,15 milioni di tonnellate, di cui 2,9 milioni al terminal delle rinfuse di Hunterston.
I porti scozzesi di Grangemouth, Leith e Dundee hanno totalizzato un traffico di 2,8 milioni di tonnellate, mentre dopo un anno dalla privatizzazione il vecchio porto militare di Rosyth ha registrato traffici di legname, cereali, allumina e lo scalo di 13 navi crociera.
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