Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
12:24 GMT+1
Presentato il piano di ristrutturazione del porto turistico di Lavagna
L'impegno finanziario richiesto dalle due fasi del programma è di 36,7 miliardi di lire
5 maggio 1999
Lavagna Sviluppo, la società controllata pariteticamente dalla Garaventa e dalla Duferco Sviluppo e costituita per acquisire l'azienda del porto turistico di Lavagna, ha presentato oggi alla Capitaneria di Porto di Genova il programma degli interventi per il potenziamento delle strutture del porticciolo ligure. Nel corso della conferenza stampa indetta dal comandante della Capitaneria, ammiraglio Eugenio Sicurezza, il presidente di Lavagna Sviluppo, Gianfranco Garaventa, ha infatti ricordato che "l'obiettivo è ridare al porto turistico, oggi in totale decadimento strutturale, funzionalità e sicurezza". "Verranno riorganizzati tutti i servizi - ha detto Garaventa - per riqualificare l'azienda che deve riprendere l'immagine che le compete di maggiore porto turistico ligure". "Il tempo a nostra disposizione non è molto - ha aggiunto Ettore Chiti, amministratore della Lavagna Sviluppo -, ma abbiamo pianificato comunque di effettuare le manutenzioni dei manufatti civili e marittimi dotando il porto di un sistema informatico di altissimo livello".
La lista degli interventi è lunga e spazia dal rifacimento della scogliera (per il quale sono già stati effettuati i rilievi sottomarini) alla messa in sicurezza di tutti i pontili non agibili. Gli impianti elettrici saranno completamente revisionati, mentre si procederà al ripristino delle coperture degli edifici e al completamento delle pavimentazioni stradali. I servizi di guardianaggio, pulizia e giardinaggio riceveranno dalla nuova gestione particolare attenzione, per garantire agli utenti un ambiente funzionale e gradevole, il tutto ricorrendo, secondo le intenzioni di Lavagna Sviluppo, ad appalti esterni per utilizzare il personale specializzato del porto esclusivamente all'assistenza agli ormeggi.
Gli investimenti previsti per la ristrutturazione e ripristino dell'azienda sono stati suddivisi in due fasi.
I fase
Canoni pregressi dovuti a Capitaneria di Porto e primi investimenti per la messa in sicurezza del porto (scogliera, pontili, impianti elettrici)
Lit.
5.500.000.000
Riorganizzazione servizi del porto (ormeggi, distributore carburante, parcheggi, pulizia, informatizzazione)
Investimenti strutturali per l'ultimazione della riconversione e il rilancio dell'azienda porto quantificati in prima approssimazione in
Lit.
30.000.000.000
Secondo Lavagna Sviluppo questo impegno finanziario richiede l'intervento di un soggetto economico affidabile, dotato di un notevole know how tecnico e gestionale finalizzati all'utile d'impresa.
La nuova gestione ha ribadito la propria disponibilità ad un dialogo costruttivo con coloro che hanno avuto finora rapporti con la società fallita. "Desideriamo trovare soluzioni - ha detto Garaventa - che possano trovare consenso anche tra coloro che hanno sino ad oggi utilizzato i beni aziendali. Pensiamo che la rinascita del porto turistico sia un obiettivo da perseguire in tempi brevi, con il massimo sforzo da parte nostra e con la collaborazione anche del Comune di Lavagna"
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore