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La SAAR Depositi Portuali spa, società che opera nel porto di Genova nel campo della movimentazione di olii e grassi vegetali e animali in alleanza con Transacomar, Tirreno Silos e Sampierdarena Olii, di concerto con l'ente portuale genovese ha programmato investimenti per 1,34 miliardi di lire per il rinnovamento degli impianti. I lavori saranno completati entro quest'anno e prevedono la costruzione di 14 nuovi serbatoi inox (di cui 4 già realizzati), oleodotti, bilici automatizzati, pensiline di carico, impianti di telecontrollo dei livelli e delle temperature dei serbatoi e impianti di depurazione che consentiranno l'aumento della capacità del terminal da 38 a 50 mila metri cubi.
SAAR Depositi Portuali, che nel gennaio '98 ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9002, ha movimentato lo scorso anno 225.000 tonnellate di merce sulle 400.000 trattate complessivamente nel terminal genovese ed ha chiuso il 1998 con un fatturato di 9,095 miliardi e un cash-flow di 2,080 miliardi. La società detiene la leadership nel Mediterraneo movimentando il 75% degli olii vegetali, provenienti principalmente dal Far East e dall'Africa e importati in Italia per le maggiori industrie alimentari e saponiere. Da qualche anno SAAR, che è titolare anche di un terminal per le rinfuse alimentari e i prodotti chimici a Marsiglia, fornisce inoltre il mercato ungherese ed ha contatti con quello statunitense per l'importazione del sego.
La società controlla con il 51% la Sampieradena Olii (49% Trasacomar). L'amministratore delegato della SAAR, Beppe Costa, è presidente della sezione Ausiliari del traffico dell'Associazione Industriali di Genova. |
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