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Sono molte, forse troppe, le autorità a cui devono essere sottoposti tutti i piani di sviluppo del porto di Rotterdam e alle quali è rimandato l'esame, la modifica e l'approvazione dei progetti di nuove opere infrastrutturali. Questa proliferazione di organi decisionali ha provocato spesso ritardi nella redazione e nella realizzazione dei progetti.
Il governo olandese, per cercare di porre fine alla sequela burocratica e per ridurre le competenze, ha deciso di creare un nuovo comitato di coordinamento per il porto di Rotterdam, denominato Bestuurlijk Overleg Mainport Rotterdam (BOM), che si occupi di ottimizzare i rapporti procedurali tra le diverse autorità interessate e soprattutto di accelerare l'iter per la realizzazione di grandi cantieri per la costruzione delle infrastrutture portuali.
Nel comitato, presieduto dal ministro dei Trasporti, saranno rappresentati i dicasteri dell'Economia, degli Affari Sociali, dell'Ambiente e delle Finanze e le province South Holland e Rotterdam. Anche l'associazione Europoort Botlek Belangen, che raggruppa la maggior parte delle industrie portuali di Rotterdam, ha chiesto di far parte del comitato. |
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