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Tre mesi da dimenticare per il porto di Anversa. Nel primo trimestre di quest'anno infatti il traffico totalizzato è stato di 27,48 milioni di tonnellate (16,72 allo sbarco, meno 6,6 per cento, e 10,76 all'imbarco, meno 10,4 per cento), segnando complessivamente un decremento dell'8,1 per cento rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno.
Le merci varie convenzionali hanno registrato, con 3,68 milioni di tonnellate, un forte calo (meno 24,1 per cento). Numerose, in quasi tutte le altre categorie, le merci che nel trimestre hanno registrato una diminuzione: le rinfuse liquide sono state 6,72 milioni di tonnellate (meno 6,9 per cento), le rinfuse solide 6,75 milioni di tonnellate (meno 15,1 per cento). E poi: ferro e acciaio 1,96 milioni di tonnellate (-17,1%), concimi 166.136 (-3,7%), legname 178.794 (-11,9%), cellulosa 987.205 (-15,7%), frutta 454.659 (-8,7%), materiale rotabile 413.147 (-0,9%), farina 116.293 (-64,6%), zucchero 142.665 (-57,2%), minerali di ferro 2.130.000 8-6,7%), carbone 2.190.000 tonnellate (-21,5%).
Risultati positivi in altri settori di traffico. Merci containerizzate 8,86 milioni di tonnellate (+4,9%), traffico ro-ro 1,46 milioni di tonnellate (+2,5%). I container hanno totalizzato 810.854 teu (+6,6%), di cui 408.660 all'imbarco (+8,6%). In forte aumento (+10,6%) anche il traffico di autovetture nuove di fabbrica, che sono state 194.043.
Da notare che tra tutti i porti belgi quello di Anversa è il solo che nel trimestre ha registrato un risultato negativo. |
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