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L'India incentiva le esportazioni di caffè
Produce circa il 4 per cento del caffè di tutto il mondo, e ne esporta i tre quarti
31 maggio 1999
L'India spera di aumentare le sue esportazioni di caffè, promuovendone le qualità sui mercati internazionali. Questa azione prevede anche un incremento della produzione, attuabile però solo con l'introduzione di nuove tecnologie attualmente utilizzate da altre nazioni concorrenti nelle fasi di lavorazione che seguono il raccolto del caffè.
L'India copre circa il 4 per cento della produzione mondiale di caffè, e i tre quarti di questa percentuale sono destinati all'esportazione. Nella stagione 1998-1999 la produzione è ammontata a 230.000 tonnellate, mentre per la stagione 1999-2000 è previsto il raggiungimento della quota di 290.000 tonnellate.
Il valore delle esportazioni nella stagione 1997-1998 è stato di 1,89 miliardi di rupie, mentre in quella 1996-1997 era stato di 1,41 miliardi di rupie.
Il caffè indiano viene generalmente considerato di qualità inferiore e viene spesso venduto a prezzi scontati, ma i produttori indiani sottolineano invece che la qualità 'arabica' è conosciuta per l'eccellente sapore, per l'aroma e per l'assenza di acidità. Questo prodotto, ritenuto di qualità migliore, viene esportato in quantitativi che sono compresi tra 3000 e 4000 tonnellate l'anno.
Circa l'85 per cento del prodotto esportato è costituito da caffè verde, mentre il 14 per cento è caffè solubile confezionato e solo l'1 per cento è tostato. Il prodotto, che è preparato in sacchi di 60 chilogrammi o in container di 18 tonnellate, viene esportato principalmente dai porti di Cochin, Mumbai, Tuticorin, Chennai e Vizag.
Produzione del caffè negli stati e distretti indiani (valori in tonnellate)
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