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Nel programma di privatizzazioni in Turchia anche due compagnie marittime
Una possiede i cantieri di Pendik, Haic, Camialti e Alaybay, l'altra gestisce i porti di Antalya e di Trabzon. Sul mercato anche il 30 per cento della compagnia aerea Turkish Airlines
14 giugno 1999
Anche la Turchia ha avviato un programma di privatizzazioni, che avverranno principalmente nel settore dei trasporti. Il piano prevede nel 1999 la vendita del 30 per cento della compagnia aerea di bandiera Turkish Airlines. Una parte delle azioni verranno vendute a investitori turchi e il resto sul mercato internazionale.
Il governo di Ankara ha anche annunciato la vendita di due compagnie marittime pubbliche. Una è la Türkiye Gemi Sanayii A.S., una compagnia che possiede i cantieri navali a Pendik, Haic, Camialti e Alaybay, tutti di Istanbul, mentre l'altra è la Turkiye Denizcilik Isletmeleri (TDI), la compagnia marittima che gestisce i porti di Antalya e di Trabzon e una flotta di navi di supporto logistico.
La compagnia di navigazione Deniz Nakliyat A.S. verrà invece venduta in blocco. Verrà messo sul mercato anche il 51 per cento della holding statale DITAS (Deniz Isletmeciligi ve Tankercilik A.S.), una compagnia di navigazione che gestisce tutte le operazioni delle raffinerie petrolifere Tupras, che prima della vendita verranno privatizzate.
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