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Maersk e Sea-Land aprono un nuovo servizio transpacifico, portando a 47 i collegamenti attuati da 25 compagnie di navigazione. Tenendo conto dei servizi aperti negli ultimi giorni, si può affermare senza tema di smentite che la capacità di carico tra Asia orientale e costa americana del Pacifico sia ora aumentata del 15 per cento.
Maersk e Sea-Land avevano già in atto sei servizi tra Asia e Nord America (uno all-water attraverso il canale di Suez). Quello ora deciso è in realtà un prolungamento del servizio AE-1 (Europa - Asia) verso la costa americana del Pacifico. Si tratta di un servizio pendulum che è stato battezzato AE-5. Viene svolto da unità da 4000 teu, in attesa che sia completato il gruppo di quelle giganti da 7000 teu, che in numero di 14 assicureranno un collegamento settimanale. In Asia caricheranno a Singapore, Yantian e Hong Kong e, oltre Pacifico, a Long Beach e Tacoma. Nel viaggio westbound toccheranno i porti di Yokohama, Kobe, Kaohsiung, Hong Kong, Yantian e Singapore prima di proseguire per l'Europa.
Oltre a questo servizio, Maersk e Sea-Land modificano altri due servizi transpacifici, il TP-2 e il TP-5.
Il TP-2, che va anche sotto il nome di North Asia Express (NAX), viene prolungano verso la costa americana dell'Atlantico via canale di Panama, fino a Charleston e a New York. Per reggere il ritmo settimanale passa da sei a dieci navi della classe D-9 da 2686 teu (navi jumboizzate)
Nel TP-5, chiamato anche South Central Express (SCX), le unità da 3000 teu che vi sono ora impiegate verranno sostituite da unità da 4062 teu della classe Champion. |
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