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600 navi ispezionate in sei mesi nei sette più grandi porti sudafricani
La South African Maritime Safety Authority mira ad ottenere la qualità ISO 9000 per tutti i suoi uffici
17 giugno 1999
La South African Maritime Safety Authority (SAMSA), per mantenere la legislazione marittima nazionale entro le norme che vigono in campo internazionale in materia di sicurezza della navigazione e di salvaguardia della vita umana in mare, si è prefissa l'obiettivo di realizzare in tutti i porti nazionali il controllo del 25 per cento delle navi che vi fanno scalo. L'ente ha inoltre intenzione di ottenere la qualità ISO 9000 per tutti i suoi uffici e di realizzare entro il 2003 una formazione completa dei suoi ispettori.
E' intanto aumentato l'impegno per far diminuire gli scali di navi substandard nei porti nazionali. Nei sei mesi che vanno dall'ottobre 1998 al marzo 1999 le navi ispezionate nei sette più grandi porti sudafricani sono state 600: ne sono state fermate 45 e sono stati individuati, applicando il Marine Pollution Act del 1981, 11 casi di polluzione marina.
La South African Maritime Safety Authority possiede una flotta di rimorchiatori d'altura che stazionano lungo le coste del paese per assistere le navi in difficoltà.
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