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Due rimorchiatori francesi per il porto di Gibuti
Sono costati 5,3 milioni di dollari e si affiancano agli altri cinque della flotta di mezzi portuali
22 giugno 1999
Dopo l'inizio delle ostilità tra Eritrea ed Etiopia il porto di Gibuti ha conosciuto una forte ripresa del traffico merci, poiché quasi tutto l'import-export etiopico che precedentemente utilizzava i porti di Massaua e di Assab ora possa attraverso le sue banchine. Nel secondo semestre del 1998 il traffico merci di Gibuti è stato di 785.278 tonnellate.
L'ente portuale di Gibuti si adopera per impedire il ripetersi dei frequenti ingorghi del traffico con l'acquisto di nuove moderne attrezzature per la movimentazione delle merci, l'alleggerimento delle procedure amministrative, doganali e bancarie e con l'assunzione di manodopera qualificata. L'Etiopia è infatti molto interessata al buon funzionamento del porto e nello scorso luglio ha erogato tre milioni di dollari per il miglioramento dei servizi portuali.
Nell'ambito di questo programma di potenziamento dei servizi, la direzione del porto ha ora acquistato due rimorchiatori francesi per 5,3 milioni di dollari, portando a sette la dotazione di questa flotta di mezzi portuali.
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Dopo l'inizio delle ostilità tra Eritrea ed Etiopia il porto di Gibuti ha conosciuto una forte ripresa del traffico merci, poiché quasi tutto l'import-export etiopico che precedentemente utilizzava i porti di Massaua e di Assab ora possa attraverso le sue banchine. Nel secondo semestre del 1998 il traffico merci di Gibuti è stato di 785.278 tonnellate. 
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