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Abolita la navetta ferroviaria della Trailstar tra il Limburgo e Novara
La DSM, maggior cliente del servizio, afferma che la Deutsche Bahn Cargo pratica tariffe troppo alte ed ha reso il collegamento antieconomico
16 giugno 1999
Dopo due anni e mezzo l'operatore multimodale Trailstar ha abolito la navetta ferroviaria tra il Limburgo e Novara, giudicandola ormai deficitaria. Il servizio era stato inaugurato alla fine del 1996 confidando nell'apporto dei carichi della fabbrica di prodotti chimici DSM, che era il più importante cliente della Trailstar. Ma negli ultimi mesi la DSM ha utilizzato neanche la metà dello spazio concordato, e la Trailstar non è riuscita a compensare questo vuoto con l'altra clientela.
Secondo la DSM la mancata utilizzazione dello spazio è conseguenza delle tariffe troppo alte imposte dalla Deutsche Bahn Cargo (DB Cargo), che hanno reso il servizio non più competitivo.
La DSM ha cercato di ricorrere ad altri servizi per i suoi carichi, ed ha già trovato un accordo con la Shortlines. Inoltre ha chiesto alla Commissione Europea, insieme con altri caricatori e spedizionieri, una sovvenzione nel quadro del programma europeo diretto a promuovere lo sviluppo del trasporto combinato. La DSM cerca infatti di attivare un servizio ferroviario per l'Italia in combinazione con un collegamento marittimo con la Spagna, mercato non più economicamente raggiungibile per via ferroviaria attraverso la Francia.
La DSM riceve a Geleen nel Limburgo la maggior parte dei carichi attraverso condotte ed esporta i suoi prodotti, circa 6 milioni di tonnellate, per circa un terzo per via fluviale, per un altro terzo via strada e il 24 per cento per ferrovia.
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