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Il Comitato dell'Autorità Portuale di Napoli ha deliberato questa mattina all'unanimità, in conformità con la proposta del presidente Francesco Saverio Lauro, la sdoganalizzazione di un ampio settore del porto comprendente il piazzale Angioino, il Piliero e il piazzale Immacolatella Vecchia. Il sindaco Bassolino, presente alla riunione, ha definito la delibera una decisione che arricchisce il porto permettendo di accedervi liberamente, senza "muri di Berlino", e che darà al crocierista, quando la nave attracca, di sentirsi già in città. Fa un significativo passo in avanti il processo di apertura del porto alla città, di razionalizzazione della sua area turistica-passeggeri, d'integrazione fra le due realtà.
I due punti deliberati dal Comitato Portuale sono l'abolizione del varco doganale Angioino e del varco doganale Immacolatella Vecchia, con contestuale sistemazione di un nuovo varco doganale per l'ingresso e l'uscita dal porto commerciale longitudinalmente a via del Mandracchio e via Marina Grande.
"E' un risultato importante per il porto e per la città - ha sottolineato il presidente dell'Autorità Portuale, Francesco Lauro - quello che oggi abbiamo conseguito. E' frutto di un lavoro che parte da lontano, dal Piano Operativo Triennale, che esalta la polifunzionalità dello scalo e che troverà completa attuazione nel nuovo piano regolatore portuale. Il porto passeggeri sarà enormemente potenziato da tre importanti interventi già finanziati: il restauro e la rifunzionalizzazione del Molo San Vincenzo, il terminal dei collegamenti con il Golfo e il nuovo terminal di cabotaggio con l'allungamento dell'Immacolatella che consentirà l'ormeggio dei nuovi supertraghetti della Tirrenia. Sarà inoltre progettato l'allungamento del Molo Angioino. Tutta l'area, grazie anche allo spostamento della barriera doganale, sarà integrata nel cuore della città di cui, come ha detto il sindaco, è parte integrante".
Nella delibera il Comitato ha anche assunto l'impegno di dare avvio all'iter tecnico-amministrativo per l'allungamento del Molo Angioino e per un migliore collegamento del Molo San Vincenzo, e allo sviluppo della parte orientale del porto.
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