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Il porto di Londra con 57 milioni di tonnellate ha conservato nel 1998 il primo posto nella classifica del traffico dei porti britannici, che nel complesso è stato di 568 milioni di tonnellate. Al secondo posto Tees & Hartleport con 51 milioni di tonnellate, poi Grimsby & Immingham con 48 milioni, Forth Ports con 44 milioni, Southampton con 34 milioni, Sullom Voe con 31 milioni, quindi Liverpool con 30 milioni e Felixstowe con 30 milioni di tonnellate. Il porto di Felixstowe è al primo posto nella graduatoria del traffico container, mentre in quello di carichi ro-ro eccelle Dover.
I più grandi porti britannici, quelli con un traffico di almeno 2 milioni di tonnellate di merci, hanno totalizzato nello scorso anno 531 milioni di tonnellate, ossia il 93 per cento del traffico di tutti gli scali britannici. Il commercio estero ha interessato 371 milioni di tonnellate di carichi (198 all'export e 173 all'import), quello interno 159 milioni di tonnellate.
I principali settori merceologici vedono al primo posto il petrolio con 184 milioni di tonnellate, poi i container e i carichi ro-ro con 126 milioni di tonnellate con 9,3 milioni di unità di carico (5,1 di camion e rimorchi non accompagnati e 4,2 milioni di container). Viene infine nei primi posti della classifica il settore del gas e dei prodotti petroliferi con 82 milioni di tonnellate. |
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