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1,2 milioni di tonnellate il traffico merci nell'aeroporto di Schiphol di Amsterdam nel 1998
L'incremento rispetto all'anno precedente è stato dello 0,9 per cento, ma per quest'anno si prevede che l'aumento raggiunga il 5 per cento
13 luglio 1999
Nel corso del 1998 il fatturato della società che gestisce l'aeroporto di Schiphol di Amsterdam ha totalizzato 1,219 miliardi di fiorini olandesi e l'utile è stato di 298 milioni di fiorini. Rispetto al 1997 l'incremento dell'utile è stato del 21 per cento e quello del fatturato del 9,8 per cento.
La maggior parte delle entrate è rappresentata dalle tasse aeroportuali (45,8 per cento), alle quali vanno aggiunti i diritti di gestione (22,4 per cento), le entrate risultanti dalle vendite di generi esenti da tasse e accise (16,6 per cento), i diritti di parcheggio e altre entrate da affitti di locali.
Nel corso dell'anno il traffico aeromerci è aumentato solamente dello 0,9 per cento e ha totalizzato circa 1,2 milioni di tonnellate. Quest'anno però le previsioni sono migliori e fanno intravedere un incremento che si aggirerà sul 5 per cento.
La direzione dello Schiphol Group ritiene che il governo olandese, che detiene il 75,8 per cento delle sue azioni, debba iniziare al più presto la procedura che porterà alla privatizzazione dell'aeroporto, misura necessaria per garantire la competitività dello scalo aereo.
Il bilancio di quest'anno sarà decurtato da una parte delle entrate delle vendite di generi duty free che, com'è noto, dal 1° luglio scorso non possono più essere venduti a prezzo ridotto ai passeggeri che viaggiano tra aeroscali dell'Unione Europea.
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