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Sono trentadue le navi georgiane sotto sequestro in tutto il mondo
La compagnia possiede ancora sei navi, che probabilmente dovrà vendere per pagare i debiti
17 luglio 1999
Alla fine dello scorso giugno si trovavano sotto sequestro in tutto il mondo 32 navi della compagnia nazionale di navigazione della Georgia, in seguito a debiti ammontanti a 120 milioni di dollari. "Non sappiamo neanche dove si trovano - ha detto il ministro georgiano Oukleba - e se la Georgia non inizierà a rimborsare i debiti entro una settimana, tutte le navi verranno vendute all'asta".
Come accade sovente in questi casi si è cercato un capro espiatorio e lo si è identificato nel direttore della compagnia armatrice, che è stato licenziato. E' stato inoltre creato a Batumi un nuovo organismo incaricato nel non facile compito di far uscire la compagnia dalla crisi. E' probabile che per pagare i debiti e liberare le navi sequestrate la compagnie debba vendere le sue ultime sei navi ancora "libere".
Poiché per salvare la compagnia di navigazione sarà necessario procedere alla programmazione e alla realizzazione di un piano industriale, il ministro dei Trasporti si è recato in Germania per negoziare un prestito di 20 milioni di dollari da destinare a questo scopo.
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