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Aumentano i controlli sulla navigazione attraverso la Manica
Ora anche le navi superiori alle 300 tsl devono segnalare la loro posizione
22 luglio 1999
Nonostante l'incremento del traffico nel "chunnel" sotto la Manica e nonostante la puntuale entrata in vigore della disposizione che elimina le vendite esentasse sulle navi traghetto che collegano porti dell'Unione Europea, il traffico marittimo nella Manica continua ad aumentare, con servizi sempre più frequenti e più veloci sui principali collegamenti.
L'incremento del traffico rende ancora più urgente la necessità di aumentare il livello di sicurezza: già nel 1967 l'International Maritime Organization (IMO) aveva dato alcune disposizioni per migliorare la sicurezza della navigazione nel Passo di Calais in caso di traffico molto intenso. Ora è stato stabilito che le navi di oltre 300 tonnellate di stazza lorda che attraversano la Manica devono obbligatoriamente segnalare la loro posizione ai guardacoste di Dover. La disposizione è entrata in vigore il 1° luglio. Finora circa un terzo delle navi segnalava spontaneamente la propria posizione alle autorità marittime britanniche o francesi.
Dal 1° luglio gli operatori che regolano il traffico VTS possono seguire tutte le navi (quelle di oltre 300 tsl) e identificare quelle che non rispettano le regole in vigore di separazione del traffico. Possono inoltre coordinare le operazioni di ricerca e di soccorso, quando si renda necessario.
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