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  La Cina ha pubblicato il primo Libro Bianco sullo shipping della sua storia. "E' il più grande evento nella storia dello shipping nazionale", ha detto Hu Hanxiang, direttore del Dipartimento del Trasporto marittimo del ministero delle Comunicazioni.
Il Libro Bianco, che diverrà una pubblicazione annuale, ha titolo "China Shipping Development Annual Report for 1998" ed è un rapporto sullo sviluppo del business marittimo che consiste in nove capitoli riguardanti l'industria cinese dello shipping, i container, i porti, le agenzie marittime, la politica e i regolamenti.
Secondo quanto afferma il Libro Bianco il traffico dei container negli scali cinesi crescerà quest'anno del 22 per cento fino a 16 milioni di pezzi. Il porto di Shanghai avrà un traffico di 4 milioni di teu, il 20 per cento più che nel 1998. Tra gennaio e giugno il porto ha movimentato 1,91 milioni di container, il 37,3 per cento più dello stesso periodo dello scorso anno.
Il volume prende in esame anche la politica mondiale dello shipping, e fa previsioni sull'aumento della concentrazione nella capacità delle flotte container, affermando che i mega-consorzi armatoriali aumenteranno il loro controllo sul mercato. Alla fine dell'anno la flotta mondiale di portacontainer avrà una capacità di 5,46 milioni di teu, che equivale ad un aumento del 14 per cento su quella di fine 1998. "Il volume delle merci registrerà quest'anno una crescita contenuta, del 4 per cento", si afferma nel volume.
Le principali linee oceaniche concentreranno i loro servizi nei porti di Shanghai, Shenzhen, Qingdao, Tianjin, Dalian e Ningbo.
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