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Fiat-Hitachi ritorna ad imbarcare nel porto di Brindisi
La società, nonostante abbia uno stabilimento di produzione a Lecce, è assente dal porto pugliese da molti anni
27 luglio 1999
La : 18 bulldozer del peso di 32 tonnellate ciascuno prodotti dalla società saranno infatti imbarcati domani nello scalo pugliese sulla nave Shohjin che partirà con il suo carico alla volta di Abu Dhabi, dove è previsto l'arrivo dopo 12 giorni di navigazione.
Fiat-Hitachi, nonostante abbia uno stabilimento di produzione a Lecce, è assente da Brindisi da molti anni e il ritorno sarà salutato dal presidente dell'Autorità Portuale di Brindisi, Mario Ravedati, che sarà presente alle operazioni di carico.
L'imbarco è curato dall'agente generale italiano della NYK, la Caragency di Milano nella persona dell'amministratore delegato Mario Orecchia, e dall'agente locale brindisino Poseidone.
"Siamo molto soddisfatti per la disponibilità dimostrata in questa occasione dagli enti portuali e cittadini - ha commentato il direttore logistica di Fiat-Hitachi, Ubaldo Pilotto - e confidiamo di ripetere molto presto un imbarco così significativo".
Il coordinamento dell'intero lavoro è stato eseguito dalla società di logistica e spedizioni internazionali Luigi Serra spa, fornitore storico di Fiat-Hitachi con cui collabora dal lontano 1973, ed in particolare dal direttore dell'Area MV, Aldo Gritti.
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