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Forti ritardi nel lavoro dei container terminal sudafricani
Nel porto di Durban le navi devono attendere anche 36 ore prima di raggiungere l'ormeggio operativo
21 agosto 1999
Il Container Lines Operating Forum, che rappresenta gli operatori sudafricani del settore container, ha minacciato di non pagare più le tariffe di deposito, di trasbordo e di documentazione se continueranno le lunghe attese delle navi prima di raggiungere l'ormeggio operativo. E' stata soprattutto la messa in esercizio del sistema informatico Cosmos a causare forti ritardi nelle operazioni portuali in Sudafrica. A Durban le navi devono attendere fino a 36 ore nel bacino Table Bay, e alcune unità sono state dirottate in porti vicini, anche questi però intasati. Un flusso inatteso di container ha messo in crisi i piloti, i lavoratori e gli agenti marittimi di Capetown. C'è molto lavoro per le navi feeder, che sbarcano e imbarcano nei porti minori. Le difficoltà operative si stanno anche spostando sulle ferrovie, con rallentamenti nella formazione di convogli che trasportano container.
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Il Container Lines Operating Forum, che rappresenta gli operatori sudafricani del settore container, ha minacciato di non pagare più le tariffe di deposito, di trasbordo e di documentazione se continueranno le lunghe attese delle navi prima di raggiungere l'ormeggio operativo. E' stata soprattutto la messa in esercizio del sistema informatico Cosmos a causare forti ritardi nelle operazioni portuali in Sudafrica. A Durban le navi devono attendere fino a 36 ore nel bacino Table Bay, e alcune unità sono state dirottate in porti vicini, anche questi però intasati. Un flusso inatteso di container ha messo in crisi i piloti, i lavoratori e gli agenti marittimi di Capetown. C'è molto lavoro per le navi feeder, che sbarcano e imbarcano nei porti minori. Le difficoltà operative si stanno anche spostando sulle ferrovie, con rallentamenti nella formazione di convogli che trasportano container.
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