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L'ente portuale statale Pelindo è favorevole alla privatizzazione degli scali marittimi indonesiani
Secondo l'ente è necessario rifarsi all'esperienza dei porti concorrenti
6 settembre 1999
L'ente statale Pelindo, che presiede alla gestione dei porti indonesiani, ha valutato positivamente il processo di privatizzazione degli scali nazionali, sostenendo che in Indonesia l'organizzazione portuale è in ritardo di dieci anni rispetto a quanto accade nei vicini porti di Singapore, Malaysia e Filippine e che è necessario guardare all'esperienza accumulata da questi scali concorrenti e adottarne le soluzioni migliori.
Il tema della privatizzazione dei porti è tuttora molto dibattuto in Indonesia, anche se alcuni passi verso la cessione ai privati delle attività portuali sono stati già compiuti, come nel caso dell'acquisto del 51 per cento del Jakarta International Container Terminal da parte della Grosbeak Pte. Ltd. per 215 milioni di dollari o come per la in cessione del 49 per cento del container terminal gestito dalla Pelindo III Surabaja alla P&O Ports Australia.
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L'ente statale Pelindo, che presiede alla gestione dei porti indonesiani, ha valutato positivamente il processo di privatizzazione degli scali nazionali, sostenendo che in Indonesia l'organizzazione portuale è in ritardo di dieci anni rispetto a quanto accade nei vicini porti di Singapore, Malaysia e Filippine e che è necessario guardare all'esperienza accumulata da questi scali concorrenti e adottarne le soluzioni migliori. 
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